“Ho scelto questo autoritratto onirico che rappresenta il rifiorire della bellezza del sé da una testa ormai svuotata. Un'improvvisa primavera, leggera, in inverno.”
Motivazione
“Ho illustrato quella che per me è una forma molto intima di rigenerazione ovvero la capacità di tornare ad amarsi, ricordandosi che c'è ancora qualcosa di buono in noi, anche nella tristezza più profonda.”