La leggerezza di Valdrada

Sara Rizzo

Surbo (Le), 2023, mista (bozza su carta e digitale).

“La leggerezza di Valdrada. Cito VALDRADA da: Le città invisibili di Italo Calvino e raffiguro un onirico mondo in cui vi è VALDRADA, una città fragile celata da un velo fatto di acqua. VALDRADA come la società è apparentemente leggera come una bolla, ma allo stesso tempo è piena e potrebbe scoppiare da un momento all’altro, se cadesse il velo che la cela, lasciando così di essa, solo una lacrima. Questa apparente leggerezza, pesa come acqua che al contempo può essere un’onda magica che spero lavi e purifichi, rendendoci più liberi e leggeri anche da noi stessi.”

“La sospensione dell'io. Perché nell'inconsistenza dell'essere di una società che mi appare caotica e allo stesso tempo plasmata da fragili valori, io credo che quelli reali in realtà, siano solo celati e in attesa che un onda salvifica li riporti alla luce."