Sinfonia leggera

Luciano Caggianello

Volvera (To), 2023, digitale.

“Se, in senso fisico, la leggerezza è una sorta di parametro atto qualificare la qualità o la limitatezza di peso, in senso esistenziale diventa invece il gradiente risolutivo per approcciarsi alla quotidianità ma anche al trascendentale, guadagnandone in consapevolezza e in profondità interiore. E così la leggerezza diventa l’alchimia preponderante e l’antidoto contro il malessere del vivere, la magia per librarsi in voli eclatanti di libertà, l’orizzonte concettuale per traguardare oltre le righe e forse anche oltre le rughe di un tempo incalzante e subdolo. Appare quasi una sinfonia senza margini nella cui essenza esiste soltanto l’intensa musica interiore e si palesa quel supporto di empatia e lucidità per affrontare il proprio e l’altrui viatico sempre a cuor leggero. Anche perché leggerezza non intende e non ammicca al concetto di superficialità ma indirizza il proprio percorso verso una dimensione soddisfacente, pregnante e al di sopra di qualunque intersezione che possa consegnarci al banale conclamato.”

“La leggerezza esistenziale. Perché è quella condizione interiore che consente di sorvolare i territori oscuri, ovvero quei luoghi di obsoleto pregiudizio, di riduttivi orizzonti, di certificata superficialità, che sono… i luoghi comuni."