Inno alla Bellezza (Hymne à la Beauté)
Menzione speciale
Inno alla Bellezza (Hymne à la Beauté)
Menzione speciale
Autore
Alma Aurora Paci
Esecuzione
Cosenza, 20I9, mista (pennarelli, inchiostro di china, pittura acrilica e acquerelli su carta pergamena).
Descrizione
“Una donna terrificante e sensuale domina la scena e regge l'intera composizione. Il suo ventre-pergamena percorso da orme di cane sciorina versi tratti dall'Inno alla Bellezza di Baudelaire. In alto corpi acefali di due amanti: la donna è di bellezza rinascimentale (seno piccolo e ventre generoso) con capelli da strega. Una figura asessuata si appoggia a quella dominante assecondandone le curve.”
Motivazione
“La Bellezza ha natura ancipite e selvaggia. Può provenire da Satana o da Dio, citando Baudelaire, e generare assoggettamento. Il corpo femminile è la sua massima espressione. Ho inteso rappresentare la devozione a un qualcosa che può essere ingannevole e doloroso. Trovo che la Bellezza si trovi nel rischio, nell'errore, nel rosso vivo della passione e dell'inferno, e abbia origine nella ferita.”