Nei tuoi spazi bui/io ci metto fiori

Sofia Casavecchi

Vaglia (Fi), 2022, digitale.

“La gentilezza non è innata, è un qualcosa che si impara con il tempo. Io sono spesso inciampata nella non-gentilezza, ho donato molte volte coltelli quando potevo dare fiori, e me ne pento. Essere gentili è necessario, soprattuto in una realtà dove ognuno di noi lotta con i propri spazi neri. A volte un sorriso sgargiante per strada, una parola gentile, un po’ di colore, possono cambiare il corso della giornata di una persona.”

“Ho scelto di illustrare la gentilezza strettamente legata all’empatia, perché è un argomento che mi preme molto affrontare e credo sia importantissimo. Viviamo in una realtà in cui ci guardiamo in faccia e se vediamo tristezza negli occhi dell’altro distogliamo lo sguardo. Credo che tutti dovrebbero imparare a porgere fiori e colori, soprattutto verso qualcuno che sta male, ma anche così, senza una motivazione vera e propria, anche soltanto per regalare un sorriso in più."