Ho scelto di Volare

Giuseppe Forno

2017, mosaico.

“Quanto è immenso l’universo nessuno lo sa. Guardatela lì la nostra piccola terrà degradata, disprezzata, odiata, bruciata, immersa da 2/3 d’acqua ma pur sempre amata.Sì, amata proprio come noi esseri umani diciamo di amarci gli uni verso gli altri (con guerre e violenze varie). Lei nonostante tutto è sempre se stessa dandoci tutto l’amore possibile, come una madre, al proprio figlio. Per educare quel figlio maldestro delle volte lei usa senza preavviso le dovute precauzioni tanto dure, contro quell’essere che lo abita e che professa sempre si amarla e rispettarla per tutta la vita. Ecco perché vorrei essere qualcosa di magico, di non esistente che vola verso l’infinito, come una mongolfiera piena di colori, libera da ogni spazio e confine togliendomi quel legame natio talmente forte e attrattivo da non farmi vivere felice.”

“Fuga dalla realtà e libertà verso l’infinito.”