Cristina Fornelli

Azzano Decimo (Pn), 20I8, mista.

“Ho rappresentato una bambina, perché è l'età dell'inconsapevolezza, della speranza e delle prime volte. Incredula, dubbiosa, timorosa rispetto a ciò che l'attende, sta affacciata al finestrino del treno, respira l'aria e si rallegra del momento.”

“Ci sono molti treni che speriamo di riuscire a prendere, nella vita, per raggiungere la felicità. Arrivati alla meta, il più delle volte, non riusciamo a vivere ciò che avevamo sperato. Credo che la felicità siano i momenti in cui fatichiamo e sudiamo per…”