Dissolvenza leggera

Mariangela Guarascio

Rende (Cs), 2023, digitale.

“L'illustrazione esplicita i due poli mediatici della quotidianità e della letteratura contemporanea: la pesantezza e la leggerezza, personificate rispettivamente dalla presenza del mare - una sorta di inconscio umano primordiale - e dalla figura femminile che ben galleggia e fluttua su tale profondità, contaminando con la leggerezza dei suoi arti (quasi delle radici terrene subacquee) i flutti del suo mondo interiore, varcando i confini di quello esteriore. Tutto, dunque, diviene sconfinato, non vi è leggerezza senza pesantezza e viceversa: in termini schopenhaueriani non sostituirebbe la volontà di vivere una realtà senza il suo medesimo opposto, la ricerca della superficie è la spinta tratta dal fondo.”

“La leggerezza illustrata è una leggerezza che sovrasta la quotidianità frenetica del mondo contemporaneo, il quale predilige la fretta dell'essere nel rumore costante e simbolico dei suoi mezzi: le macchine, i computer da lavoro, le pagine di libri studiati e mai letti. Il mare, unico sibilo ancora incontaminato, sembra esserne riparo e schermo puro, tutto ciò che è al di fuori aiuta a combatterlo, come la donna che non si dimena per schivare il mondo oltre quell'onda, ma vi si immerge per trarne forza e slancio. Infatti, ricercando nel suo mondo interiore, incanala i sussidi attraverso i quali combattere la pesantezza esteriore, sublimando in vita i contrari non più tali, poiché spiattellati dalla loro contaminazione."