Leggerror

Raffaele Assorto

Sesto San Giovanni (Mi), 2023, mista (disegno tradizionale, post-produzione e colore digitale).

“La scena mostra in primo piano una scrivania nei toni del blu. La superficie è affollata di oggetti, in basso a sinistra una moltitudine di cartacce appallottolate, un foglietto con un cuore disegnato tra le immondizie. Nel mezzo uno schermo con un messaggio di errore, mentre poco più su, in alto a destra, la figura di un impiegato nei toni del verde fluttua a mezz'aria, abbandonata con un sorriso ad un vento invisibile, proiettata verso un piccolo cuore.”

“Ho scelto di illustrare la leggerezza della libertà. Come un odierno archetipo, l'impiegato rappresenta l'asservimento delle proprie energie, della cultura e del proprio tempo in favore del denaro e di quella stabilità che porta al logoramento e all'infelicità. Ho voluto rappresentare una figura che, con coraggio e in preda alla passione, sceglie di seguire il cuore, vivendo un'emozione fortissima. Essendomi svincolato io stesso da quella gabbia di completi e cravatte, sostengo chi sceglie la propria ricerca della felicità come valore fondante."