“La gentilezza come origami trova nell'interdipendenza dei gesti la forza e il sostegno per dare forma a qualcosa di nuovo che tocca l'altro e se stessi. L'origami dimostra come il materiale più semplice possa generare nuove espressioni. Allo stesso modo, la gentilezza crea altra gentilezza, piega dopo piega, come un dono che ne genera altri e altri ancora.”